Arrivati in via Battiferro molti di noi, non conoscendo l’aspetto della Casa del Popolo collocata nell’omonima via, hanno avuto un momento di esitazione: l’edificio antistante la Casa oggetto del presente progetto di riqualificazione, il Centro Sociale Fondo Comini, infatti, sembrava avvicinarsi maggiormente alle nostre aspettative.
La Casa del Popolo “Battiferro”, caratterizzata da una facciata quasi completamente mascherata da uno strato di lamiera verde bottiglia, non aveva pressoché alcun segno di riconoscimento inequivocabile, se non il numero civico che corrispondeva a quello comunicato.
Varcata la soglia del “Battiferro” è stata subito allestita una stanza spoglia con tavoli, sedie e proiettore, e una volta arrivati tutti i partecipanti del workshop, la giornata è stata inaugurata da un resoconto del progetto di riqualificazione della “Casetta Rossa” del quartiere Saragozza realizzato l’anno scorso, per poi proseguire con un intervento del presidente della “Fondazione Duemila” Mauro Roda e una panoramica storico-architettonica sulle Case del Popolo articolata dai Proff. Francesco Ceccarelli e Antonio Esposito. Il momento di esitazione che aveva colpito molti di noi appena arrivati in loco è stato giustificato da quanto emerso in mattinata: la Casa del Popolo “Battiferro” deve ritrovare una propria identità.
La prima giornata di workshop è stata successivamente arricchita da un gradevolissimo pasto preparato nelle Cucine della Casa e consumato nel salone principale di quest’ultima.
Terminata la pausa pranzo sono ripresi i lavori: sopralluoghi e brainstorming su eventuali prospettive operative da un lato e interviste a chi è coinvolto nelle attività della Casa del Popolo dall’altro.
La giornata si è poi conclusa con una ulteriore discussione sulle impressioni raccolte nelle ore trascorse presso la Casa del Popolo di via Battiferro, con numerose idee da sviluppare, punti critici da risolvere e aspetti da valorizzare nei successivi incontri previsti dal workshop.
BATTIFERRO 2016 